La Rivista EuroLatinoamericana di Analisi Sociale e Politica (RELASP) è stata fondata a Roma il 28 gennaio 2019 in seguito all’iniziativa di un gruppo di studiosi e di istituzioni prevalentemente dislocati in America Latina e in Europa. La RELASP, pur avendo il proprio indirizzo di redazione in Italia, viene pubblicata in Argentina grazie al contributo dell’Instituto de Investigaciones Socio Económicas della Facultad de Ciencias Sociales dell’Universidad Nacional de San Juan. Proprio per questa sua nascita su più continenti e anche al fine di colmare un vuoto nella presenza di riviste scientifiche di scienze sociali frutto di una collaborazione tra America Latina ed Europa, la Rivista si propone fin dall’inizio con un’apertura globale al contributo delle scienze sociali mondiali, con l’obiettivo di offrire una prospettiva che superi i limiti delle parzialità regionali e che sia arricchita dall’analisi di ricercatori provenienti da una pluralità di contesti, risultando così in grado di affrontare in maniera più equilibrata le differenti prospettive connesse ai filoni di interesse scelti. In particolare, la RELASP si rivolge prevalentemente ai sociologi ed agli scienziati politici, e alle diverse articolazioni cui questi fanno riferimento (dalla teoria sociologica alla sociologia dei processi culturali e comunicativi, dall’epistemologia alla metodologia della ricerca, dalla politica comparata alle relazioni internazionali, dallo studio dei partiti e della Pubblica Amministrazione a quello dei processi di democratizzazione e di sviluppo, e così via senza dimenticare la considerazione della storia delle dottrine politiche e sociali, della sociologia politica e della sociologia del linguaggio). Tale apertura si concretizza anche nell’uso di più lingue di lavoro, dato che saranno accettati articoli e testi in spagnolo, italiano, inglese, francese e portoghese, e nell’attenzione per temi molto diversi: dalle cittadinanze alle migrazioni, dai processi di radicalizzazione alla rappresentanza politica, dall’interazione sociale ai processi di categorizzazione, dai movimenti sociali alle politiche pubbliche, dalle disuguaglianze alle differenze, dalla qualità democratica alle elezioni, dalla riflessione sul sociale e sul politico a quella sull’impiego oculato di metodi e tecniche di indagine, con attenzione anche per quelli etnografici e visuali. Lo spirito con cui la Rivista si rivolge ai suoi lettori – un pubblico di ricercatori e studiosi di livello avanzato, sicuramente, ma anche di chiunque sia pronto ad approfondire i temi che di volta in volta verranno affrontati – è quello di contribuire alla produzione di conoscenza, in ambito universitario e comunque di ricerca di alta qualità, senza far riferimento ad alcun orientamento politico specifico, pur sempre nel rispetto di due ideali guida: i valori democratici e l’accuratezza del metodo. Sulla base di una forte consapevolezza preliminare del tipo di apporto specifico che la sociologia e la scienza politica possono offrire al progresso delle scienze sociali, la RELASP è infine aperta alla cooperazione interregionale ed interdisciplinare con discipline affini, dall’antropologia alla linguistica, dalla storia alla filosofia, dalla demografia al diritto ed all’economia, nei diversi e sempre più ampi settori in cui tale tipo di collaborazione è ormai una prassi.

Periodicità
RELASP ha una periodicità semestrale. I due semestri di pubblicazione saranno aprile-settembre e ottobre-marzo.

Politica di accesso aperto
RELASP permette l’accesso libero e immediato al suo contenuto sulla base del principio dell’accesso aperto, il quale permette un maggiore interscambio della conoscenza a livello globale. RELASP non richiede nessuna forma di contributo economico, né ai lettori né agli autori.
RELASP non ha fonti di finanziamento diretto, è il prodotto dello sforzo congiunto di un gruppo di professionisti che forniscono servizi ad honorem.
RELASP è distribuita in base a una licenza Creative Commons Attribution 4.0 internazionale, come esplicitato nella pagina di download di ciascun articolo.

 

Lingue ufficiali della rivista:

spagnolo, italiano, inglese, francese, portoghese.

Considerazioni finali:

La durata del processo di valutazione è stimata in media tra 60 e 90 giorni.
L’identità dell’autore e del revisore sono salvaguardate almeno fino a qualche tempo dopo l’avvenuta pubblicazione (dopo esce con regolarità una lista nominativa dei valutatori degli ultimi numeri).
Il Comitato di redazione può valutare, mediare e prendere decisioni che ritenga necessarie al buon funzionamento della procedura di valutazione.