Democrazia, politica e pandemia

Coordinatori:
Maria Hermínia Brandao Tavares de Almeida (CEBRAP/Universidade de Sao Paulo)
Marcelo Cavarozzi, (U. Nacional de San Martin/CONICET, Argentina)
Olivier Dabène (Sciences Po/ Observatoire politique de l'Amérique latine et des Caraïbes)

 

Gli ultimi tre decenni sono stati i più positivi per la democrazia in America Latina. Dopo l’ondata di democratizzazione degli anni 80, quasi tutti i paesi della regione hanno vissuto un lungo periodo di stabilità politica e di pacificazione dei conflitti armati che avevano afflitto la regione. A questa situazione promettente, si era aggiunto quasi un decennio di un livello ragionevole di crescita economica, favorito dal boom delle materie prime e da un significativo progresso sociale, con riduzione della povertà e delle disuguaglianze negli anni 2000. Ciò nonostante, questa tendenza favorevole si è invertita nell’ultimo decennio. Le condizioni economiche internazionali sono diventate più avverse danneggiando le economie locali. Il narcotraffico ha allargato le sue reti nel continente. Le denunce di corruzione politica hanno alimentato l’instabilità e si sono verificate crisi presidenziali in molti paesi. In parallelo, si sono verificati dei passi indietro di tipo autoritario in alcuni paesi (Venezuela, Nicaragua). Poi si sono verificate diverse mobilitazioni popolari, che hanno indebolito gli accordi politici e il sistema di partiti che avevano sostenuto il funzionamento della democrazia. In questa congiuntura, la Pandemia del Covid19 colpisce una America Latina diventata fragile dal punto di vista economico e delle sue istituzioni politiche democratiche.
Il numero 3 di RELASP coprirà il tema degli effetti che la pandemia del coronavirus sta avendo nella politica in America Latina, comparata con ciò che avviene in altre parti del mondo, specialmente in Europa. Interessa soprattutto esaminare l’impatto delle crisi (sanitaria ed economica) nei confronti del funzionamento delle istituzioni democratiche e degli apparati statali, che si sono riflessi nel forte declino delle attività economiche di tipo produttivo.  

 

Ecco i temi che proponiamo per l’analisi:

  1. Centralità della figura presidenziale e, paradossalmente, fragilità degli “incumbents”.
  2. Il ciclo elettorale del 2020-2022.
  3. Relazioni fra i poteri dello stato.
  4. Funzionamento del sistema federale. Relazioni tra presidenti, governatori federali (o delle provincie) e sindaci (prefetti, intendenti).
  5. Prestazioni del settore pubblico. Capacità infrastrutturali dello stato.
  6. Le politiche pubbliche nel settore sanitario, e implementazione degli aiuti ai settori più poveri della popolazione e alle imprese in crisi.
  7. Il potere giudiziale e la politicizzazione della giustizia.
  8. Gli effetti della pandemia sui partiti.
  9. Le sinistre e le destre nel nuovo panorama.
  10. Evoluzione dell’opinione pubblica.
  11. Le reazioni della società civile.
  12. Il ruolo delle reti sociali e degli altri meccanismi di comunicazione digitale.
  13. Proteste sociali e relative cause.
  14. I condizionamenti internazionali e il ruolo delle organizzazioni multilaterali.

 

Scadenza per la spedizione degli articoli: 30 marzo 2021